CANDIDATO NELLO "SDI" ALLE PROVINCIALI  2003

 Le lettere ai miei Cittadini.....

 

 

 

* SOCIALISTI DEMOCRATICI ITALIANI *

Sezione “G. Matteotti” – Santa Elisabetta

 

Cara Concittadina, Caro Concittadino,

come forse saprai, ho accettato l'invito de "I Socialisti Democratici Italiani" a candidarmi, alle prossime elezioni del 26 maggio, alla carica di Consigliere Provinciale.

E' stata una scelta difficile.             Ma proprio la mia esperienza di Sindaco, il contatto quotidiano con i problemi dei cittadini, mi hanno fatto capire che Santa Elisabetta ha bisogno di essere rappresentato direttamente al massimo livello politico-amministrativo Provinciale.

Li', nel Consiglio Provinciale, si prendono le decisioni capaci di determinare lo sviluppo o l'emarginazione di Santa Elisabetta.

Ed e' lì, nel Consiglio Provinciale, che Santa Elisabetta ha bisogno di essere rappresentato direttamente.

Trovarsi nel cuore dell'Area Provinciale, a pochi passi dal capoluogo Agrigento è un dato positivo, ma questa "felice" ubicazione non evita a Santa Elisabetta il rischio di essere "schiacciato" da altre realtà locali più grandi e, soprattutto, meglio rappresentate alla Provincia Regionale di Agrigento.

Come scongiurare il pericolo di diventare una sua appendice periferica?

Come garantire a Santa Elisabetta un ruolo di protagonista nel suo territorio?

Come recuperare e valorizzare a livello politico-amministrativo quella funzione di "cerniera" che, potenzialmente, fa del nostro comune un polo strategicamente decisivo dell'Area vicina al capoluogo provinciale?

Il mio impegno, se saro' eletto al Consiglio della Provincia Regionale di Agrigento, sara' dedicato a dare risposte positive a queste domande è credo che ormai ognuno di Voi, nella mia recente esperienza ed impegno amministrativo svolto come vostro Sindaco, ne abbia dato ampia dimostrazione nei fatti “Reali” e “Visibili”, ancora oggi, sotto ai vostri occhi.

Come vedi, la mia candidatura a Consigliere alla Provincia Regionale di Agrigento è un modo per rafforzare e rendere ancora più incisivo il mio impegno per la nostra comunità.

Perciò, così come da Sindaco mi sempre adoperato per essere vicino a te e a tutti gli altri cittadini, come candidato al Consiglio Provinciale, mi piacerebbe vedervi vicino a me, per darmi una mano a vincere insieme una sfida decisiva per il futuro della nostra comunità.

Una sfida che possiamo vincere, perché mai come questa volta e' concreta la possibilita' che Santa Elisabetta elegga un proprio rappresentante alla Provincia Regionale di Agrigento.

E' una occasione che non possiamo perdere, se vogliamo assicurare al nostro comune un futuro di sviluppo e di prosperita'.

Ti aspetto, percio', nella sede del mio comitato elettorale, a Santa Elisabetta, in via Municipio, sede dei “Socialisti Democratici Italiani”, al fine di concretizzare questo progetto, dove troverai tante altre persone che hanno a cuore i problemi della nostra comunità.

 

                                                                                      Gaetano Catalano

                                                                             (Già Sindaco di Santa Elisabetta)

 

Gentile elettore, cara elettrice,

ho deciso di accettare la candidatura per la carica di Consigliere Provinciale, perché ho ritenuto di dover ricambiare la fiducia che per nove anni i miei concittadini mi hanno manifestato, mettendo a disposizione non solo dei Sabbettesi, ma anche dei cittadini di Agrigento, Porto Empedocle, Raffadali, Aragona,

Siculiana, Realmonte, Cattolica Eraclea, Montallegro, Sant’Angelo Muxaro, Joppolo Giancaxio e Comitini, l’esperienza che ho maturato da Sindaco.

Che cosa si aspetta il cittadino dal politico? Tutto, o quasi. Il mondo è pieno di venditori di sogni che, una volta datisi alla politica, promettono mari e monti. La delusione è poi un fatto inevitabile così come il disincanto che si impadronisce della gente al momento di andare a votare.

La strategia della campagna elettorale a colpi di promesse strabilianti ha però, oltre al naso lungo, anche il fiato corto. Non dura, e provoca il peggiore dei danni per la democrazia: la sfiducia nelle istituzioni e l’astensionismo di massa.

È ora invece di diventare più maturi, elettori ed eletti, o aspiranti tali. È ora di guardarci tutti in faccia e riconoscere che non tutto si può realizzare e non tutto può essere risolto da un candidato al Consiglio Provinciale.

Il cittadino comune penserà che un Consigliere eletto nel suo collegio abbia un potere illimitato: non è così. I compiti del Consigliere Provinciale sono assegnati dalla legge e dai regolamenti, il resto è musica, come diceva quello.

Per questo, cari elettori di Agrigento, Porto Empedocle, Raffadali, Aragona, Siculiana, Realmonte, Cattolica Eraclea, Santa Elisabetta, Montallegro, Sant’Angelo Muxaro, Joppolo Giancaxio e Comitini, io non perderò tempo qui a snocciolare promesse ed impegni colossali. O a promettere per le vostre città e paesi opere, miliardi, miracoli ed apparizioni fantastiche. Io vi farò solo una promessa: occuparmi dei vostri problemi, farmi carico delle emergenze del territorio.

Non c’è bisogno di analisi specialistiche per sapere quali sono i problemi che vi assillano. Me li raccontano i vostri occhi più che le vostre parole ogni giorno quando vi incontro: i figli da sistemare, il lavoro da trovare, il parente da trovare, il problema della casa da affrontare, e le mille preocupazioni quotidiane che anche grazie alla mia esperienza di Sindaco ho avuto modo di scoprire ogni giorno.

Inoltre c’è un territorio vasto e complesso da rappresentare. Una Provincia ricca di risorse che ancora stenta a trovare una sua rappresentanza degna a livello politico. Un territorio che va scoperto, valorizzato, restituito al livello di attenzione che merita.

Non bisogna cadere nella trappola pubblicitaria o televisiva della campagna elettorale. Alle elezioni del 25 e 26 maggio, non si va per scegliere un capo. Per noi potrebbe non cambiare niente se il territorio dovesse esprimere un Consigliere Provinciale che non sa farsi valere.

La partita consiste nello scegliere un Consigliere Provinciale che sappia difendere gli interessi della gente, le opportunità degli imprenditori, la diversità delle donne, le aspirazioni dei giovani, le difficoltà di anziani e malati, i valori di tutta una popolazione.

Se dovessi essere eletto, se avrò la vostra fiducia vi faccio solo una promessa: mi comporterò così come ho fatto nei nove anni di sindaco a Santa Elisabetta. Mi farò carico dei problemi della gente cercando di risolverli, o almeno di provarci. E chiedo sin d’ora, perdono in anticipo per quello che non riuscirò a fare.

Mi impegno davanti a voi per cercare il bene di questo nostro territorio Provinciale che merita una rappresentanza politica che non ha mai avuto. Se mi accorderete il vostro voto questo sarà il mio lavoro per i prossimi anni. Un lavoro nel quale avrò bisogno ogni giorno della vostra collaborazione e del vostro aiuto.                                                                              Gaetano Catalano

SOCIALISTI DEMOCRATICI ITALIANI

Il 25 e 26 Maggio VOTA scrivendo:

Gaetano Catalano – già Sindaco di Santa Elisabetta

BIRRITTERI PRESIDENTE

 

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