Credo che
sia
superfluo
che sia una
disposizione
PENALIZZANTE
per i
Cittadini,
ancora un
esempio di
regresso
sociale, ma
ecco come
comportarsi
per ottenere
l’esenzione
dal ticket
sanitario.
Le regole
sono state
messe per
iscritto in
una
circolare
predisposta
dall’assessore
alla Sanità
Ettore
Cittadini.
I direttori
generali
delle
aziende
sanitarie
hanno
l’obbligo di
far stampare
entro il 20
gennaio i
moduli di
autocertificazione,
che dunque
entro la
fine del
mese - al
massimo
all’inizio
di febbraio
- dovrebbero
essere
disponibili
nelle
farmacie,
negli
ambulatori
dei medici
di base, e
nei servizi
di medicina
di base dei
Distretti
sanitari. È
qui che
l’assistito
potrà
ritirare il
proprio
modulo sul
quale
dichiarare
le proprie
condizioni
economiche,
in modo da
non pagare -
o pagare in
parte - il
ticket sui
farmaci o
sugli esami
clinici. Una
volta
compilato,
l’assistito,
o un
rappresentante
dello stesso
nucleo
familiare
comunque
dotato di
carta
d’identità,
dovrebbe
presentare
il modulo al
servizio di
medicina di
base del
proprio
distretto,
che porrà un
timbro di
ricezione.
Il
condizionale
è d’obbligo
perché
questo punto
- chiarisce
Cittadini in
serata - è
ancora in
via di
definizione:
in
alternativa,
l’interessato
potrebbe
essere
invitato a
consegnare
la copia
dell’autocertificazione
negli uffici
del Comune
di
residenza.
In ogni
caso,
toccherà al
Comune la
verifica
delle
dichiarazioni
rese
dell’assistito.
Il Comune è
chiamato a
dare, entro
15 giorni
dalla
ricezione
della copia,
una risposta
alle Asl
circa lo
stato
economico
dell’assistito.
La circolare
prevede che
le aziende
sanitarie,
mediante i
distretti,
rilasceranno
entro il 15
marzo il
tesserino di
esenzione
ticket per
reddito, che
indicherà l’Asl
di
competenza,
il codice
fiscale, un
numero
progressivo,
i dati
anagrafici
dell’assistito
e la fascia
di esenzione
(totale o
parziale).
In attesa
del
tesserino
La
circolare,
che applica
le norme
contenute
nella
Finanziaria
pubblicata
il 30
dicembre,
prevede che
gli
assistiti
che
beneficiano
dell’esenzione
totale dal
ticket (chi
ha un
reddito
familiare
lordo annuo
fino a 12
mila euro)
in attesa di
ottenere il
tesserino
può
comportarsi
nel seguente
modo: entro
45 giorni
dalla
pubblicazione
della
circolare, e
comunque non
oltre il 15
marzo,
produrranno
la propria
autocertificazione
direttamente
sul retro
della
ricetta dei
farmaci. La
dichiarazione
sostitutiva
può essere
prodotta
nello stesso
modo anche
da chi ha
diritto a
un’esenzione
parziale
dall’obbligo
del ticket
(ovvero da
chi ha un
reddito fra
i 12 e i 36
mila euro).
Oltre il 15
marzo, anche
se
l’amministrazione
non avrà
ancora
provveduto a
fornire i
tesserini di
esenzione,
gli
assistiti
dovranno
pagare
comunque un
ticket di 2
euro per
singola
confezione.
Donatori
di sangue
Un giro di
vite, che
limita i
benefici
previsti
dalla legge
finanziaria.
Via libera
all’esenzione
dal ticket
per chi dona
il sangue
almeno due
volte
l’anno, ma
la circolare
precisa che
l’agevolazione
è rivolta a
chi è in
grado di
dimostrare
di aver
effettuato
il prelievo
due volte
ogni anno
a partire
dal 2001.
A
CHI TOCCA
PAGARE ED A
CHI NON
TOCCA PAGARE
TICKET
FARMACI
Esenzione
totale
Per chi
apparteniene
ad un nucleo
familiare
con un
reddito
complessivo
lordo annuo
(riferito
all’anno
precedente)
non
superiore a
12 mila euro
Esenzione
parziale
Per chi
appartiene
ad un nucleo
familiare
con un
reddito
complessivo
superiore a
12 mila euro
e fino a 36
mila euro
(quota
ticket per
confezione
pari a 1,50
euro)
TICKET
ESAMI
CLINICI E
DIAGNOSTICI
Esenzione
totale
Per quei
componenti
nuclei
familiari
con reddito
complessivo
lordo annuo
inferiore a
12 mila euro
Per chi ha
un’età
inferiore a
6 anni o
superiore a
65 anni e
appartiene
ad un nucleo
familiare
non
superiore a
36.151,98
euro
Per il
disoccupato
(licenziato
in cerca di
occupazione
e iscritto
al
collocamento)
che
appartiene
ad un nucleo
familiare
con reddito
complessivo
inferiore a
8.263,31
euro e fino
a 11.362,05.
Se coniugato
aumentano di
ulteriori
516,46 per
ogni figlio
e anche per
eventuali
familiari a
carico.
Per chi è
titolare di
pensione al
minimo, di
età
superiore a
60 anni e
appartiene
ad un nucleo
familiare
con reddito
complessivo
inferiore a
8.263,31
euro e fino
a 11.362,05.
Se coniugato
aumentano di
ulteriori
516,46 per
ogni figlio
e anche per
eventuali
familiari a
carico
Ttitolare di
pensione
sociale
Esenzione
parziale
Per chi
appartiene a
nuclei
familiari
con reddito
complessivo
loro annuo
superiore a
12 mila euro
e fino a 36
mila euro,
va
corrisposta
una quota
ticket sino
a 36,15 euro
e un ticket
per ogni
ricetta di 2
euro.
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